Bottega Armetta marchio storico d’eccellenza
I titolari Gino e Teresa ricevono il prestigioso riconoscimento dal ministero delle Imprese e del made in Italy. Nel loro negozio vengono valorizzati i prodotti agroalimentari siciliani, mentre fioccano le collaborazioni e i successi.
Bottega Armetta (Salumiere dal 1926) dall’11 Gennaio 2023 è la 540esima azienda iscritta al Registro nazionale dei marchi storici di interesse nazionale. Un prestigioso riconoscimento dal ministero delle Imprese e del made in Italy, riservato ai marchi di valore attivi da almeno 50 anni, che non si limita a celebrare l’antichità, ma identifica le eccellenze nella microeconomia italiana. Il negozio, presente nel quartiere San Lorenzo di Palermo da quasi un secolo, offe una selezione qualificata delle produzioni agroalimentari made in Italy, con un’attenzione particolare ai prodotti del territorio siciliano.
Un secolo di storia siciliana e non solo
La storia del marchio, che affonda le sue origini nell’epoca di Vittorio Emanuele III, inizia con il salumiere Salvatore Armetta, detto ‘Totò’. Negli anni ’70 il testimone passa al figlio Angelo, da tutti conosciuto come ‘Gino’, che oggi conduce l’attività assieme alla moglie Teresa.
Bottega Armetta è una vera ‘putia’ d’altri tempi, come amano chiamarla i proprietari, richiamando orgogliosamente l’origine greco-romana del termine dialettale che indica la ‘dispensa di casa’. Dal caciocavallo ragusano al prosciutto crudo di maialino nero dei Nebrodi, dal pane nero di Castelvetrano al fagiolo badda, fino ad arrivare al nero d’Avola e alle birre artigianali, qui è possibile trovare oltre 290 prodotti siciliani, forniti da circa 89 produttori locali. A questi si aggiungono referenze e produttori nazionali e internazionali: valorizzare un territorio, dopotutto, non significa chiudersi al mondo, e Bottega Armetta sposa una filosofia di apertura e collaborazione, nell’ottica di favorire la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Le iniziative, le collaborazioni, i riconoscimenti
Nasce così la partecipazione a Expo Milano 2015: all’interno del Cluster Biomediterraneo, Gino e Teresa intendono valorizzare il territorio palermitano. Ma non finisce qui: i due coniugi offrono anche supporto alla didattica al corso universitario in Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università degli studi di Palermo, e collaborano con la comunità di Slow Food, c Onaf - Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio e con Onas - Organizzazione nazionale assaggiatori di salumi.
Bottega Armetta viene annoverata da Slow Food come ‘Locale del buon formaggio’, e, nel 2005, la Camera del commercio di Palermo le conferisce la qualifica di ‘Negozio storico’. I successi e i riconoscimenti, insomma, non mancano.
“Siamo orgogliosi di essere un megafono dell’eccellenza agroalimentare italiana”, afferma Teresa. “Non semplici diffusori, ma amplificatori della cultura del cibo, innescando e alimentando un circolo virtuoso di conoscenza ‘from farm to fork”.
Articolo a cura di Tommaso Tempesti per Tespi Media Group