Mettiamo fine alla fabbrica di schifezze, mangiamo a km 0

condivido quanto pubblicato nella denuncia di Carlo Petrini da leggere


Prodotti industriali da ingredienti poco chiari, la corsa tra le corsie della grande distribuzione per far presto la spesa e risparmiare,condivido che non siano tempi di strafare con i costi del cibo ma:

il tempo e ogni euro per la spesa e la cucina è investimento per la salute... e non serve una gran cifra per un buon piatto...
la fretta è cattiva consigliera di cui le etichette poco chiare approfittano.
Raramente parlo del lavoro di mio marito ma a chi come lui si dedica alla ricerca di buon cibo da proporre al nostro negozio dico grazie e ...non è solo un'azione di marketing ..è rispetto per il lavoro antico di chi vive di commercio corretto e onesto.
grazie a tutti i Gino Armetta e per fortuna sono ancora tanti!!!


Mai avrei pensato di celebrare in questi termini  lavoro di mio marito e dei negozianti in genere, che non pensano solo al fatturato ma che come lui amano il loro lavoro e sono riferimento di sane produzioni locali!!!
Visto che potrei essere comunque fraintesa con orgoglio dichiaro  che mio marito ha la sua bottega a Palermo ,nel quartiere San Lorenzo e che il suo lavoro ci da da vivere e ci rende orgogliosi W il cibo a km 0 ,il rispetto per i produttori locali ,la salvaguardia della biodiversità !!!

Teresa Armetta 
orgogliosa al gusto giusto!


www.armettailsalumiere.it